Chiesa di San Pietro

La chiesa di San Pietro si trova nell’area dell’antica acropoli ed è costruita sui resti di quello che era il grande tempio di Giunone Moneta (II secolo a.C.), di cui rimangono il podio e parte della cella centrale sulla quale oggi si innalza l’edificio cristiano. La trasformazione da tempio pagano a chiesa, probabilmente è avvenuta già in epoca altomedievale, ma a livello architettonico non rimane nulla di questo periodo, fatta eccezione per pochi, ma significativi frammenti di decorazione in marmo, alcuni reimpiegati come materiale da costruzione nel campanile romanico, insieme ad un altro esemplare oggi esposto presso il Museo Archeologico Comunale.

La chiesa è costituita da un’unica navata, anche se nella parete di destra sono ancora visibili tre ampie arcate, che farebbero pensare almeno ad un’altra piccola navata posta su questo lato dell’edificio. All’interno di questi archi, costruiti in epoca medievale, durante alcuni lavori di restauro, effettuati nell’anno 1965, sono stati scoperti alcuni affreschi. Il primo, databile al XIII secolo, raffigura una Madonna in trono con il Bambino; degli inizi del XV secolo, invece, è l’affresco di San Sebastiano.

Sulla parete di sinistra, in una nicchia leggermente incassata nel muro, un affresco del XVI secolo raffigura una Madonna con il Bambino e ai lati i due Santi Diaconi, Lorenzo e Stefano, sul lato sinistro in basso il profilo di un Santo con capelli e barba bianchi.

Come pala d’altare vi è San Pietro (olio su tela – 1907) dipinto dal Tadolini, dello stesso autore è il quadro che chiude la nicchia di San Gaetano. A destra sull’altare “Conferimento del primato dell’apostolo Pietro (olio su tela – seconda metà del XVI secolo) Anonimo